Venerdi 24 Marzo al ristorante “Chiaro di Luna a Paullo” c’e’ stata la prima assemblea pubblica di Paullo Nuova. Un centinaio le persone ad ascoltare Giancarlo Broglia,intervistato dal caro Vito Ribaudo che ringraziamo di cuore per la collaborazione. All’inizio della serata Giancarlo Broglia si è raccontato alla comunità paullese, a partire dalla sua parte di militanza sociale a Paullo che inizia a fine anni ’80, proseguendo per oltre un decennio, sia come volontario soccorritore in Croce Bianca, arrivando in questa struttura anche ad assumere ruoli dirigenziali di sezione. Degli stessi tempi Broglia ci ha ricordato come è cominciata la sua esperienza politica, prima con il PCI, proseguita poi negli anni con altre organizzazioni, e le tante situazionidi impegno sia politico che culturale, di solidarietà cui ha partecipato o ha organizzato dagli anni ’90 ad oggi.
Durante la serata Broglia ha spiegato all’attenta platea come è stato impostato finora il lavoro della dozzina di primi fondatori di PAULLO FUTURA, accennando su cosa vertono i principali studi – lavori del gruppo, aperto alla collaborazione di nuovi interessati.Si è poi ragionato sulla mancanza di relazione – ascolto fra comunità ed istituzione, e su come provare a riavvicinare i soggetti, cosi come sui grandi problemi di isolamento sociale dei suoi cittadini legato alla mancanza di collegamenti, in molte fasce orarie, da– per Milano ovvero capolinea M3 San Donato, e dei relativi costi sociali. Si sono poi analizzati diversi aspetto di vita quotidiana presente e futura paullese, a partire dal numero di abitanti attuale e stimabile in futuro, cosi come di tentativi di comprendere quanti potrebbero i relativi comportamenti sociali, ovvero la relazione conla città Metropolitana, da cui non si può transigere, di gran parte dei nuovi cittadini del futuro (nuovi sia per ragioni anagrafiche che per provenienza da altrove). Si è poi ragionato su esempi di lotte degli anni passati a Paullo (comitato pendolari, NO logistica) spesso vincenti, e sul fatto che impegnandosi bene e coraggiosamente le cose belle si possono fare, restituendo ai cittadini standard minimi di di dignità per rispettare diritti fondamentali quali la libertà di movimento quindi l’indipendenza.
Al termine di un interessante confronto, concluso con diverse domande da parte dei cittadini presenti alle quali Broglia ha risposto, è stato presentato il simbolo di PAULLONUOVA, chiudendo la serata con le immancabili foto di rito.
Venerdi 24 Marzo al ristorante “Chiaro di Luna a Paullo” c’e’ stata la prima assemblea pubblica di Paullo Nuova. Un centinaio le persone ad ascoltare Giancarlo Broglia,intervistato dal caro Vito Ribaudo che ringraziamo di cuore per la collaborazione. All’inizio della serata Giancarlo Broglia si è raccontato alla comunità paullese, a partire dalla sua parte di militanza sociale a Paullo che inizia a fine anni ’80, proseguendo per oltre un decennio, sia come volontario soccorritore in Croce Bianca, arrivando in questa struttura anche ad assumere ruoli dirigenziali di sezione. Degli stessi tempi Broglia ci ha ricordato come è cominciata la sua esperienza politica, prima con il PCI, proseguita poi negli anni con altre organizzazioni, e le tante situazionidi impegno sia politico che culturale, di solidarietà cui ha partecipato o ha organizzato dagli anni ’90 ad oggi.
Durante la serata Broglia ha spiegato all’attenta platea come è stato impostato finora il lavoro della dozzina di primi fondatori di PAULLO FUTURA, accennando su cosa vertono i principali studi – lavori del gruppo, aperto alla collaborazione di nuovi interessati.Si è poi ragionato sulla mancanza di relazione – ascolto fra comunità ed istituzione, e su come provare a riavvicinare i soggetti, cosi come sui grandi problemi di isolamento sociale dei suoi cittadini legato alla mancanza di collegamenti, in molte fasce orarie, da– per Milano ovvero capolinea M3 San Donato, e dei relativi costi sociali. Si sono poi analizzati diversi aspetto di vita quotidiana presente e futura paullese, a partire dal numero di abitanti attuale e stimabile in futuro, cosi come di tentativi di comprendere quanti potrebbero i relativi comportamenti sociali, ovvero la relazione conla città Metropolitana, da cui non si può transigere, di gran parte dei nuovi cittadini del futuro (nuovi sia per ragioni anagrafiche che per provenienza da altrove). Si è poi ragionato su esempi di lotte degli anni passati a Paullo (comitato pendolari, NO logistica) spesso vincenti, e sul fatto che impegnandosi bene e coraggiosamente le cose belle si possono fare, restituendo ai cittadini standard minimi di di dignità per rispettare diritti fondamentali quali la libertà di movimento quindi l’indipendenza.
Al termine di un interessante confronto, concluso con diverse domande da parte dei cittadini presenti alle quali Broglia ha risposto, è stato presentato il simbolo di PAULLONUOVA, chiudendo la serata con le immancabili foto di rito.
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